Qualche giorno fa ho ricevuto la notizia che una mia foto era entrata in finale al prestigioso concorso International Pet Photographer of the Year 2023, categoria Documentary. La mia foto non ha vinto il concorso, ma ha ricevuto la medaglia d’oro nella sua categoria. Ma io sono enormemente grata per questo risultato, non tanto per il risultato in sé, ma perché questa fotografia è parte di un viaggio, parte di una causa che ho sposato e che sento dentro la pelle. Raccontare le storie dei cani, non solo di quelli più fortunati che possono vivere la protezione della famiglia, ma quelle dei cani che sono in balia della società, quelli di cui la società ha il dovere di prendersi cura.
Di proteggere. Di tutelare. Leo è diventato per me un simbolo. Di libertà, resilienza nel vero senso del termine. E per Leo e per tutti gli altri cani non smetterò mai di mettere la mia macchina fotografica a disposizione. Leo, il cane di Lampedusa. Un cane che non è più su questa terra ma che questa terra continuerà ad illuminare, guidando il cuore e le azioni dei volontari. Non solo dell’isola. Sono grata. Grata delle parole ricevute dai giudici del concorso (Le condivido con voi qui sotto). Composizione, resa, tecnica certo, ma soprattutto emozione. Il messaggio era importante, ed è arrivato. E di questo sono grata. Il mio grazie va a Leo. Ai cani nei canili, ai cani delle Isole di Lampedusa, di Pantelleria. Il mio grazie va alla Lega Nazionale per la difesa del cane e al Canile di Varese - LNDC VA, che mi hanno mandato sull’isola a fotografare i cani, il mio grazie va alle volontarie della delegazione di Lampedusa 𝑰 𝑸𝒖𝒂𝒕𝒕𝒓𝒐 𝑮𝒊𝒈𝒍𝒊 𝒅𝒊 𝑴𝒂𝒓𝒆. Il mio grazie va ai cani, da cui ogni giorno imparo qualcosa di nuovo e che ogni giorno mi costringono a mettermi in discussione e a sdraiarmi a terra per guardare la vita da un’altra prospettiva. grazie
Chiara
La parola alla giuria:
EN - Wow. What an impressive dog portrait. It tells the story of a street dog. I love the scene and the way the people in the background as well as the cars and the street were included. Although there is so much going on in this image, the exceptional use of leading lines draws the viewer's attention to the main subject - the dog. The use of black and white in this photo is a great choice and really adds to the overall effect of the image. This photo definitely sticks in my mind and makes me think.
IT - Oh. Che notevole ritratto. Racconta la storia di un cane di strada. Adoro la scena e il modo in cui sono state incluse le persone sullo sfondo, le auto e la strada. Sebbene ci sia molto in questa immagine, l'uso eccezionale delle linee principali attira l'attenzione dello spettatore sul soggetto principale: il cane. L'uso del bianco e nero in questa foto è un'ottima scelta e aggiunge davvero valore all'effetto complessivo dell'immagine. Questa foto mi è rimasta impressa e mi fa riflettere.
EN- An evocative and powerful storytelling image that portrays the life of a street dog with great impact. Amidst the bustling activity of people going about their daily lives, the dog remains unnoticed, depicting the harsh reality of his existence. His resilient demeanor and determined gaze tell the story of a survivor, navigating the challenges of life on the streets. This image captures the essence of his journey and leaves a lasting impression of his
indomitable spirit. Well done in conveying such a compelling narrative through photography.
IT - Un'immagine evocativa e potente che racconta la vita di un cane di strada con grande impatto. In mezzo alla frenetica attività delle persone che svolgono la loro vita quotidiana, il cane rimane inosservato, descrivendo la dura realtà della sua esistenza. Il suo comportamento resiliente e il suo sguardo determinato raccontano la storia di un sopravvissuto, che affronta le sfide della vita di strada. Questa immagine cattura l'essenza del suo viaggio e lascia un'impressione duratura del suo spirito indomabile. Complimenti per aver trasmesso una narrativa così avvincente attraverso la fotografia.